Siamo orgogliosi che l’iniziativa “Diamo Spazio Alla Fiducia” di IGPDecaux abbia scelto di dare visibilità al progetto Zumbimbi, sostenuto dalla nostra Fondazione nell’ambito di #MilanoAiuta, con una grande campagna di comunicazione sociale sui mezzi pubblici e nella metro di Milano, negli aeroporti di Malpensa, Linate, Orio al Serio, Torino, Genova.

Sulle motivazioni della scelta, volentieri ospitiamo il commento di Sonia Rizzetto Responsabile Comunicazione e di Mariagiulia Haag Responsabile In-bound Marketing di IGPDecaux.

Fedele alla sua idea di partenza, la campagna “Diamo Spazio Alla Fiducia” ha lavorato anche nei mesi di lock down ed ha individuato nel progetto Zumbimbi un messaggio capace di tenere viva la fiammella della fiducia, portando la freschezza del legame con l’attualità.

Lo abbiamo chiamato Il Villaggio in una stanza e racconta l’esperienza di Zumbimbi.

All’interno di Zumbini6, un residence sociale che accoglie studenti, lavoratori, famiglie in fragilità abitativa, situato in via Zumbini 6 alVillaggio Barona, una delle prime esperienze milanesi di housing sociale in un quartiere di frontiera, è nato il progetto Zumbimbi che ha accolto minori tra i 6 e i 16 anni, congenitori ricoverati per coronavirus senza altri adulti su cui contare, garantendo loro la quarantena assistiti ed accompagnati da educatori e volontari.

Promosso da La Cordata insieme all’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Milano e con il sostegno della  Fondazione di Comunità Milano (con la collaborazione di Comin, Emergency , Diaconia Valdese, Regione Lombardia, Terre des hommes) è uno spazio di vita dedicato ad accogliere, rispondere a un bisogno urgente, coinvolgere la comunità locale e diventare motore dicoesione e inclusione sociale.

Abbiamo scelto di raccontare Zumbimbi perché ha messo al centro i bambini, i soggetti più vulnerabili. Proteggere i bambini in situazioni di emergenza, farli sentire accolti anche se distanti dalle loro famiglie, rappresenta un impegno necessario e imprescindibile. E non è facile spiegare ai più piccoli la complessità di un’emergenza inedita e dai contorni incerti come quella che stiamo vivendo. La struttura rispondeva ai requisiti di massima sicurezza e tutela sanitaria, l’impegno  primario è stato garantire accoglienza, cura, affetto ai bambini accolti.

Anche la comunità di Milano ha dato risposte eccezionali, mettendo a disposizione  volontari, donazioni (persino mascherine confezionate dalle anziane del quartiere). Il centro rimarrà aperto? Ci si sta interrogando sulla prospettiva: questo è un centro di primissima accoglienza in situazioni di emergenza, ma in tempi “normali”? La sfida è importante.

Nasce il Fondo Manfredo Manfredi finalizzato al sostegno di progetti di utilità sociale sul territorio di riferimento della Fondazione che prevede due filoni d’intervento:

• il sostegno di interventi volti alla riduzione delle disuguaglianze, indirizzati in particolare ad attivare percorsi autonomia e inclusione sociale e lavorativa di persone e famiglie vulnerabili;
• il supporto a iniziative civiche di rigenerazione, riuso e valorizzazione di beni abbandonati o degradati finalizzati alla cura e alla loro valorizzazione a beneficio della collettività.

Entrambi privilegiano, con rifermento al territorio, progetti che contrastano le situazioni di squilibrio (tra centro e periferia, tra capoluogo e hinterland) con l’obiettivo di ricucire legami sociali e favorire il coinvolgimento delle comunità.

La peculiarità di un Fondo Solidale è consentire al fondatore di indirizzare il proprio dono verso le finalità desiderate e le proprie priorità, supportato dalla nostra Fondazione nella individuazione dei progetti da sostenere. L’emergenza sanitaria da Covid-19 sta portando con sé una altrettanto grave emergenza sociale che colpisce le fasce più deboli e indifese, per questo la Famiglia Manfredi ha accelerato i tempi e ha voluto, da subito, rendere fattivo il proprio impegno sostenendo due iniziative che sono emerse nell’ambito di #MilanoAiuta.

La prima, sostenuta integralmente dal Fondo Manfredo Manfredi si chiama:

• Il dono di un pasto a casa, un progetto realizzato da  FOR-TE, cooperativa sociale del Gruppo L’Impronta, che si occupa di inserimento lavorativo di persone con disabilità e gestisce dal 2012 Gustop, un’esperienza di ristorazione di successo, dai forti connotati sociali che occupa 10 giovani con disabilità impiegati in diversi servizi (aiuto cuochi, servizio ai tavoli, pulizie). La chiusura del ristorante, imposta dal Covid-19, dapprima ha creato disorientamento, ma subito ha  portato ad immaginare nuove forme di ristorazione con un obiettivo “anche per fare del bene”. Così è nato Il dono di un pasto a casa, un servizio di produzione e delivery di pasti che offre un aiuto concreto alle persone e alle famiglie in situazione di indigenza. La sua peculiarità: chi cucina e prepara i pasti è la brigata di Gustop ed i suoi giovani con disabilità. Il servizio prevede la produzione e la consegna giornaliera di 90 pasti gratuiti al domicilio delle persone in difficoltà segnalate dai servizi sociali comunali,in particolare nel Municipio 5. ( leggi il comunicato stampa ).

La seconda, sostenuta in partner con il Fondo #MilanoAiuta, è il progetto:

• Cura di Sé in Tempo Covid, realizzato da  DETTO FATTO, cooperativa sociale che dal 2013 gestisce nel Municipio 7, le docce comunali per persone senza fissa dimora. Con l’emergenza molti gestori di servizi docce nella città di Milano hanno chiuso la loro attività. Con il progetto Cura di Sé in Tempo Covid, la Cooperativa intende assicurare il diritto essenziale della cura della persona, ha quindi di riorganizzato il proprio servizio con l’obiettivo di prevenire: garantire un’assistenza medica e fornire i supporti per il contenimento del contagio; prendersi cura: attraverso la sanificazione continua degli spazi e la fornitura di abiti puliti;  informare sulle regole di distanziamento e supportare nella compilazione dell’autocertificazione. Un intervento per curare il corpo e affermare la dignità della persona, per almeno 360 senza fissa dimora. Le attività sono realizzate in coordinamento con i servizi comunali e con il supporto sanitario di Emergency.

La scelta dei progetti non è casuale: un gesto di solidarietà operosa che oltre a trasmettere un messaggio di fiducia, accetta la sfida della scommessa sull’altro. Perché il dono può “fare leva” ed aiutarci a superare i paradossi della nostra società.

 

Come Fondazione di Comunità stiamo svolgendo il nostro ruolo di vicinanza al territorio per catalizzare risorse ed affrontare l’emergenza Covid-19. Da subito abbiamo colto l’urgenza di rispondere all’emergenza sociale, che colpisce le persone più vulnerabili della nostra comunità: abbiamo quindi lanciato la raccolta fondi #MilanoAiuta, destinata a potenziare i servizi di prossimità e assistenza domiciliare per i soggetti più fragili: anziani soli, disabili, bambini e famiglie in situazione di disagio.

Sul fondo #MilanoAiuta, costituito con la dotazione iniziale di 150.000 euro grazie al volano di Fondazione Cariplo, le donazioni hanno superato i 950.000 euro: un risultato importante ottenuto grazie alla generosità di 900 donatori, tra cui segnaliamo la Fondazione Peppino Vismara e Massimo Moratti S.A.P.A. A tutti rivolgiamo il nostro sentito ringraziamento.

Piccole a grandi donazioni tutte ugualmente importanti, che hanno consentito di attivare il bando #MilanoAiuta, abbiamo così avuto il quadro delle maggiori criticità sul territorio ed individuato i progetti cui destinare le risorse, incrementando la rete dei servizi domiciliari in sinergia con le strutture pubbliche e il privato sociale sul territorio.

Ad oggi abbiamo già finanziato 40 interventi che danno risposte concrete ad anziani soli, malati, disabili, senza fissa dimora, famiglie indigenti. I progetti sostenuti rispondono a diversi bisogni e prevedono servizi a supporto della domiciliarità forzata (spesa, consegna pasti e farmaci, assistenza a domicilio, trasporti etc..); servizi di sostegno psicologico, assistenza scolastica, sostegno alla genitorialità a distanza; potenziamento e adeguamento strutture residenziali per l’accoglienza di bambini soli, malati, senza fissa dimora, etc.

Tra i primi progetti:

• PortaMI la Spesa: prevede una rete capillare di consegna a domicilio di beni di prima necessità per anziani, disabili con difficoltà motorie, persone con problemi di salute. Il servizio riguarderà 3.500 persone fragili e svolgerà almeno 700 spese a settimana;
• ZUMBIMBI: prevede l’accoglienza di bambini, tra i 6 e i 14 anni, con i genitori ospedalizzati causa Covid-19. I bambini sono ospitati nella struttura di via Zumbini, che dispone di 16 camere, saranno  e seguiti da educatori, animatori volontari, il presidio medico è fornito da Emergency, Ospedale San Paolo e San Carlo.
• Dono un pasto a casa: prevede la produzione e la consegna di pasti gratuiti a domicilio a persone e famiglie fragili e indigenti (Municipio 5) segnalati dai servizi sociali. Chi cucina è la brigata di Gustop, ristorante che dà lavoro a 10 ragazzi con disabilità e che produce i 90 pasti e li consegna giornalmente. Il progetto è sostenuto grazie al contributo dedicato della Famiglia Manfredi, che ha colto nel progetto il senso della solidarietà operosa.

Per approfondire e saperne di più sui progetti di #MilanoAiuta, rimandiamo alla pagina dedicata.

Parallelamente, attraverso lo strumento dei fondi solidali, ci siamo messi a disposizione di enti, imprese ed anche privati, che hanno avviato raccolte fondi sul fronte dell’emergenza sanitaria. Complessivamente la raccolta su tutti i Fondi costituiti presso la nostra Fondazione ha raggiunto i 24 milioni con oltre 6.400 donatori.

Il Fondo Fondazione Fiera Milano per la Lotta al Coronavirus,  oltre 21 mln di raccolta, grazie a 4300 donatori, che si sono uniti al progetto di Fondazione Fiera Milano per la realizzazione dell’Ospedale negli spazi del padiglione 1-2 di FieraMilanoCity.

McDonald’s e Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald hanno costituito un fondo, con una donazione iniziale di 850.000 euro, ed attivato una campagna solidale rivolta a dipendenti e partner del sistema McDonald’s Italia. Le risorse saranno destinate all’acquisto dei moduli di degenza dell’Ospedale in fiera.

Nexi Payments, la piattaforma di pagamenti digitali, ha aperto un fondo dedicato a sostenere il progetto dell’Ospedale in FieraMilanoCity.  Allo stanziamento iniziale di 350.000 si uniranno le donazioni di una campagna solidale rivolta a dipendenti e manager dell’Azienda e la rete di clienti di Nexi.

Non solo le grandi aziende, anche professionisti hanno avviato campagne solidali. E’ il caso del Fondo Niguarda Tutti promosso dal dott. Federico Giuseppe Usuelli e dal dott. Giuseppe Fontana insieme a professionisti e imprenditori milanesi (prof. Camillo Ricordi, dott. Federico Della Rocca, Gherardo Brunetti,  prof.ssa Francesca Lecci, Sabrina Boldrocchi). Le donazioni hanno superato i 180.000 euro, i fondi sono già destinati all’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda per creare nuovi posti letto di terapia intensiva  e l’acquisto di 4 ventilatori polmonari.

Fondo Savills IM Emergenza Covid-19 finalizzato all’approvvigionamento e al trasporto di materiale sanitario di prevenzione al contagio da Covid-19, un’iniziativa promossa da Fondazione Cariplo in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Pechino e il China-Italy Philanthropy Forum. Le risorse contribuiranno ad attivare un ponte aereo tra Pechino e Malpensa per assicurare la fornitura di attrezzature medico-sanitarie (ventilatori polmonari, guanti, maschere, tute protettive, occhiali protettivi, etc.) destinate in via priotaria alla Protezione Civile ed alla Croce Rossa Italiana.

L’emergenza sociale proseguirà anche quando la morsa del Covid-19 allenterà la sua presa, pertanto il Fondo #MilanoAiuta continuare a raccogliere donazioni.

Donare è semplice:

BONIFICO

• c/c Fondazione di Comunità Milano onlus
• Filiale IntesaSanpaolo, Largo Belotti Milano
• IBAN IT18 Y030 6909 6061 0000 0162 571
• Causale MilanoAiuta

ONLINE

sul sito www.fondazionecomunitamilano.org

In questa tragica emergenza, la nostra Fondazione, nata da poco più di un anno, sta svolgendo il proprio ruolo di prossimità al territorio e di vicinanza alla comunità per catalizzare risorse ed energie in grado di contrastare il Covid-19 senza dimenticare la grande emergenza sociale che colpisce le la parte più debole e vulnerabile della nostra comunità. 

Per questo abbiamo lanciato la raccolta fondi #MilanoAiuta, destinata alla cura delle persone e delle famiglie fragili – anziani soli, disabili, famiglie con bambini piccoli -; nel contempo ci siamo messi a disposizione di chi, come Fondazione Fiera MiIano, si è impegnato sul fronte sanitario, per la realizzazione dell’Ospedale al Portello e di altri soggetti.  

La nostra comunità ha saputo dare una risposta significativa: siamo grati della fiducia riposta nella nostra Fondazione e della grande mobilitazione: oltre 4600 cittadini, imprese ed enti che hanno donato e continuano a donare in una gara di generosità e altruismo senza pari. Piccole a grandi donazioni – da 10 euro a 10 milioni – tutte ugualmente importanti, che hanno superato hanno raggiunto i 23,5 milioni di raccolta.

Abbiamo attivato 5 Fondi solidali con diverse finalità:

Fondo #MilanoAiuta, avviato direttamente dalla nostra Fondazione con la dotazione iniziale di 150.000 euro, grazie al volano assicurato da Fondazione Cariplo, risponde all’emergenza sociale per potenziare i servizi di prossimità e assistenza domiciliare a favore di persone e famiglie fragili, i servizi sono realizzati di concerto con le istituzioni Comune di Milano, Città Metropolitana, Protezione Civile, ATS Milano.

La raccolta ha superato i 920.000 euro, un risultato importante raggiunto grazie alla generosità di oltre 800 donatori, privati cittadini, imprese ed enti, tra cui segnaliamo la Fondazione Peppino Vismara e Massimo Moratti S.A.P.A. A tutti rivolgiamo un sentito ringraziamento.

Le risorse saranno interamente destinate a potenziare i servizi a casa per persone fragili, incrementando la rete dei servizi domiciliari e la sinergia tra strutture pubbliche e del privato sociale sul territorio.

Attraverso il Bando #MilanoAiuta abbiamo ricevuto 116 progetti, tra i primissimi  interventi sostenuti:

• SPESA SOLIDALE: prevede una rete capillare di consegna a domicilio di beni di prima necessità per anziani, disabili con difficoltà motorie, persone con problemi di salute. Il servizio riguarderà 3.500 persone fragili e svolgerà almeno 2.000 spese a settimana;  – –
• ZUMBIMBI: prevede l’accoglienza di bambini, tra i 6 e i 14 anni, con i genitori ospedalizzati causa Covid-19. I bambini sono ospitati nella struttura di via Zumbini che dispone di 16 camere, e seguiti da animatori volontari, il presidio medico è fornito da Emergency, Ospedale San Paolo e Ospedale San Carlo.

Il Fondo Fondazione Fiera Milano per la Lotta al Coronavirus, ha raggiunto 20,8 milioni di euro, grazie a tantissimi donatori, oltre 3600, che si sono uniti intorno, al progetto di Fondazione Fiera Milano per la realizzazione dell’Ospedale negli spazi del padiglione 1-2 di FieraMilanoCity.
Le donazioni sono destinate alla realizzazione dell’Ospedale temporaneo, che potrà ospitare 200 degenti la cui gestione sarà affidata al Policlinico di Milano.  

McDonald’s e Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald hanno costituito un fondo, con una donazione iniziale di 850.000 euro, ed attivato una campagna solidale rivolta a dipendenti e partner del sistema McDonald’s Italia. Le risorse raccolte sono destinate alla realizzazione dell’Ospedale in Fieramilanocity, per l’acquisto dei moduli di degenza.

Anche Nexi Payments, la piattaforma di pagamenti digitali, ha aperto un fondo dedicato a sostenere il progetto dell’Ospedale temporaneo in FieraMilanoCity.  Allo stanziamento iniziale di  350.000 euro si uniranno le donazioni di una campagna solidale rivolta a dipendenti e manager dell’Azienda e la rete di clienti di Nexi, con l’impegno di raggiungere 1 mln di euro di raccolta complessiva.

Non solo le grandi aziende, anche professionisti hanno avviato campagne solidali. E’ il caso del Fondo Niguarida Tutti promosso dal dott. Federico Giuseppe Usuelli insieme a personalità scientifiche e imprenditoriali milanesi, tra cui il dott. Giuseppe Fontana, il prof. Camillo Ricordi, il dott. Federico Della Rocca, Gherardo Brunetti, la prof.ssa Francesca Lecci, Sabrina Boldrocchi. Le donazioni hanno superato i 170.000 euro, i fondi sono già destinati all’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda per creare nuovi posti letto e l’acquisto di 4 ventilatori polmonari per la terapia intensiva.

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L’emergenza sociale proseguirà anche quando la morsa del Covid-19 allenterà la sua presa, pertanto il Fondo #MilanoAiuta continua a raccogliere donazioni.

Donare è semplice:

BONIFICO

• c/c Fondazione di Comunità Milano onlus
• Filiale IntesaSanpaolo, Largo Belotti Milano
• IBAN IT18 Y030 6909 6061 0000 0162 571
• Causale MilanoAiuta

ONLINE

              sul nostro sito www.fondazionecomunitamilano.org

Si segnala che le proposte relative al Bando legato alla raccolta fondi #MilanoAiuta, per progetti connessi all’emergenza COVID-19,  potranno essere presentate sino a venerdì 3 aprile alle ore 12.30. Gli enti con proposte già in compilazione potranno inviare il progetto definitivo entro e non oltre venerdì 10 aprile alle ore 17.00.

I progetti sinora pervenuti, oltre 70 attualmente in valutazione, vengono finanziati anche grazie alle donazioni sul Fondo #MilanoAiuta, che prosegue la raccolta.

La nostra Fondazione moltiplica l’impegno a incrementare le donazioni rivolgendosi a privati cittadini, enti e aziende. Non ci possiamo fermare, data l’entità dell’emergenza serve il contributo di tutti.

Donare al fondo #MilanoAiuta è semplice:

BONIFICO

• c/c Fondazione di Comunità Milano onlus
• Filiale IntesaSanpaolo, Largo Belotti Milano
• IBAN IT18 Y030 6909 6061 0000 0162 571
• Causale MilanoAiuta

ONLINE

• sulla pagina del Fondo #MilanoAiuta

Mai come oggi è rilevante il ruolo degli operatori del non profit nella comunità.

Grazie alle prime donazioni al Fondo #MilanoAiuta, la nostra Fondazione promuove il Bando #MilanoAiuta per fornire risposte rapide ed efficaci alle specifiche e nuove esigenze derivanti dall’emergenza, che colpisce più duramente le fasce più deboli della popolazione, rafforzando le reti esistenti e integrando le attività delle istituzioni.

L’obiettivo è potenziare gli interventi di prossimità e le azioni di supporto a favore di persone fragili, anche in strutture residenziali; i beneficiari, a titolo di esempio, sono anziani soli, persone in quarantena e malate, soggetti in comunità,  indigenti, famiglie con carichi di cura (minori, figli con disabilità).

Il Bando si rivolge a tutto il territorio di competenza della Fondazione per proposte connesse all’emergenza COVID-19, adotta una modalità a sportello e prevede l’assegnazione di risorse fino a esaurimento dei fondi.

Attualmente può contare, grazie a Fondazione Cariplo e Fondazione Peppino Vismara,  su un budget stanziato sul Fondo#MilanoAiuta di 250.000 euro,  che verrà progressivamente incrementato grazie ad altre donazioni raccolte dal Fondo.

La campagna di raccolta fondi #MilanoAiuta prosegue, la nostra Fondazione moltiplica l’impegno a incrementare le donazioni rivolgendosi a privati cittadini, enti e aziende.

Scarica il bando

Per saperne di più e presentare un progetto: https://www.fondazionecomunitamilano.org/fondi/fondo-milanoaiuta/