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Costituito nel: 2020

Importo raccolto: € 311.419.,47

Importo disponibile: € 22.807,68

Area Geografica: Milano Città, Sud Ovest, Sud Est, Martesana

Documentazione:

Per la scelta e la costituzione del Fondo Manfredo Manfredi, ci si è avvalsi del supporto specialistico di philanthropy advisory offerto da Intesa Sanpaolo Private Banking

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Fondo Manfredo Manfredi

Descrizione

Il Fondo è costituito in memoria dell’ing. Manfredo Manfredi, storico manager del gruppo Barilla che ha contribuito in modo determinante allo sviluppo dell’azienda da piccola realtà di provincia a multinazionale leader nel settore alimentare, simbolo del “made in Italy” nel mondo.

Il Fondo Manfredo Manfredi è finalizzato al sostegno di iniziative di utilità sociale promossi da enti che sviluppano progetti sul territorio di riferimento della Fondazione e si articola in due macro filoni d’intervento:

  • sostegno all’autonomia e all’inclusione sociale e lavorativa di famiglie e soggetti vulnerabili e marginali a mitigazione delle crescenti disuguaglianze;
  • cura, rigenerazione e valorizzazione di beni comuni abbandonati, in stato di degrado o sottoutilizzati, attraverso processi di collaborazione e co-progettazione tra cittadini, istituzioni locali, enti privati e terzo settore.

I progetti di contrasto alla disuguaglianza, alla frammentazione sociale, alle marginalità saranno finalizzati a realizzare azioni concrete volte, a titolo esemplificativo e non esaustivo,  a contrastare la povertà educativa, a favorire la formazione professionale dei giovani e le opportunità occupazionali, a promuovere percorsi di inclusione di soggetti e famiglie con fragilità e disabilità, a sostenere servizi per gli anziani, allo scambio intergenerazionale.

La cura dei beni comuni riguarda iniziative civiche che favoriscano interventi di rigenerazione, riuso e valorizzazione di beni abbandonati o degradati (immobili di proprietà pubblica o privata, scuole, piazze, parchi, sentieri, etc.) che, a partire da piani strutturali e di manutenzione sostenibili, attivino la collaborazione tra organizzazioni private e istituzioni pubbliche. L’obiettivo è attivare la responsabilità della cura e della valorizzazione da parte della comunità coinvolta, per garantire la continuità dell’intervento nel tempo, aggregando risorse e competenze. Tra gli interventi rientra anche la salvaguardia dei luoghi della cultura, ad esempio il restauro di beni d’interesse storico-architettonico, le iniziative per il riutilizzo e la fruizione da parte della comunità, la riqualificazione paesaggistica e ambientale.  

Con rifermento al territorio, si privilegeranno progetti finalizzati a contrastare le situazioni di squilibrio (tra centro e periferia, tra capoluogo e hinterland), ricucire legami sociali e favorire il coinvolgimento delle comunità locali.

Il Fondo promuove altresì la cultura del dono e della solidarietà nella Comunità, coinvolgendo privati, enti e aziende.

La donazione

La prima dotazione del Fondo è costituita dal Fondatore, Andrea Manfredi, ed è dedicata al sostegno di progetti di utilità sociale, che adottino un approccio innovativo, integrato e multidisciplinare.

La prima dotazione è destinata a incrementare equamente il patrimonio e la disponibilità corrente del fondo, quest’ultima è pertanto interamente disponibile per il sostegno a progetti secondo le finalità indicate nel regolamento.   

Qualsiasi persona fisica o giuridica, ente con o senza personalità giuridica, che condivida le finalità del Fondo Manfredo Manfredi, può effettuare donazioni alla Fondazione, destinandole, a propria discrezione come previsto da Regolamento, sia al patrimonio che alla disponibilità corrente per progetti coerenti  con i temi e le problematiche individuate dal Fondatore.  In assenza di indicazioni specifiche, le Donazioni incrementeranno in egual misura il patrimonio – al fine di garantire la sostenibilità di lungo periodo del Fondo – e le disponibilità correnti

È intenzione del Fondatore incrementare il Fondo negli anni a venire, sia il patrimonio che le disponibilità correnti. 

Progetti sostenuti

  • Ente: La Fabbrica di Olinda SCS Onlus

Il progetto affronta le problematiche relative all’integrazione sociale e professionale di persone con gravi problemi di salute mentale e senza fissa dimora,  italiane e straniere in carico ai servizi psichiatrici del Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze (DSMD) dell’Ospedale Niguarda. Il progetto prevede 10 interventi individualizzati di accoglienza, cura-riabilitazione sociale presso la struttura OstellOlinda, da gennaio a settembre 2021. Un team multidisciplinare assiste i pazienti in un percorso di emancipazione sociale; l’obiettivo è costruire le condizioni per progetti di vita autonomi e comprende attività di orientamento personale e professionale.

  • Ente: FOR-TE Cooperativa Sociale

Il progetto offre un aiuto concreto alle persone e alle famiglie in situazione di indigenza, in zona Municipio 5. Un’azione che ha una grande peculiarità: chi cucina e prepara i pasti è la brigata di Gustop, ristorante che dà lavoro a 10 ragazzi con disabilità. Prevede la produzione e la consegna quotidiana di 90 pasti gratuiti al domicilio delle persone in difficoltà segnalate dai servizi sociali. E’ realizzato da FOR-TE, cooperativa sociale che si occupa di inserimento lavorativo di giovani con disabilità.

  • Ente: Cooperativa Detto Fatto

Il progetto risponde al diritto essenziale di cura delle persone senza fissa dimora e riorganizza il servizio ordinario delle docce pubbliche. Le azioni: prevenire con controlli medici e la distribuzione di DPI; prendersi cura favorendo l’igiene personale in ambiente sanificato e fornendo abiti puliti; informare e dare supporto per l’autocertificazione. Prevede l’accesso settimanale al servizio docce per almeno 360 persone, 20 visite mediche, la distribuzione di 350 abiti puliti. E’ realizzato dalla Cooperativa Detto Fatto con il supporto di Emergency e sostenuto insieme al fondo #MilanoAiuta.

  • Ente: Agrivis Società Cooperativa

Il progetto si fonda sull’implementazione di un laboratorio di trasformazione di prodotti agricoli biologici presso la Cascina Agrivis al fine di “fare sistema” tra l’attuale produzione di Agrivis, il contesto agricolo di riferimento, il tema della riduzione degli sprechi alimentari e generare nuove opportunità di lavoro per disabili. Il laboratorio di trasformazione potrà essere utilizzato per tirocini e laboratori educativi.

  • Ente: Progetto Mirasole Impresa Sociale

Il progetto opera nel territorio di riferimento dell’Ambito Distrettuale Visconteo Sud-Milano a contrasto delle nuove povertà (alimentare, educativa, abitativa, lavorativa), con particolare riguardo a famiglie con bambini o minori a carico. Il fondo Manfredo Manfredi ha sostenuto una specifica azione legata alla povertà generata dalla disoccupazione o inoccupazione.

L’intervento proposto dal progetto Cuore Visconteo intende creare una rete per l’inclusione lavorativa delle persone in povertà tra attori di progetto, Servizi Sociali comunali e di ambito; creare condizioni di maggiore occupabilità per i soggetti che hanno perso il lavoro o che hanno fragilità occupazionali consolidate, attraverso percorsi di formazione e tirocini professionalizzanti; assicurare orientamento ed educazione al lavoro per attivare il capitale umano e avviare percorsi di inclusione lavorativa efficaci.

Al luglio 2023, erano 109 le persone accompagnate da Cuore Visconteo in percorsi per favorire l’occupazione e 40 le persone che hanno sottoscritto un contratto di lavoro.

Documentazione

Il donatore

Andrea Manfredi, attraverso il Fondo dedicato al padre ing. Manfredo Manfredi, intende ricordarne le qualità umane e professionali e la sua intensa attività, nel corso della quale ha espresso capacità manageriali ed una  visione imprenditoriale innovativa.

L’ing. Manfredo Manfredi nasce a Parma il 30 luglio 1925. Nel 1948 si laurea in Ingegneria Civile all’Università di Bologna; nel 1969 consegue il master in Advanced Management Program presso la Harvard Business School of Administration, Boston (USA). E’ venuto a mancare il 22 gennaio 2013.

Dal 1949 al 1952 Capo Ufficio Tecnico del Consorzio per la Bonifica della Bassa Parmense.

Dal 1953 fino al 2013 ha contribuito in modo determinante allo sviluppo del Gruppo Barilla ricoprendo ruoli di crescente responsabilità:

  • dal 1953 al 1959 Direttore Tecnico e della Produzione della Barilla G. e R. F.lli S.p.A.,
  • dal 1960 al 1970 Direttore Generale della Società stessa (proprietà dei fratelli Pietro e Gianni Barilla),
  • dal 1971 al 1979 Presidente, Amministratore Delegato e Direttore Generale della Barilla G. e R. F.lli S.p.a.(proprietà della società W.R. Grace & Co., N.Y.- USA),
  • dal 1980 al 1990 Amministratore Delegato e Direttore Generale della stessa società (proprietà G.M. Barilla spa),
  • dal 1991 al 1997 Vice Presidente del Gruppo Barilla G. e R. F.lli S.p.A., membro del Comitato Esecutivo con l’incarico del coordinamento del Comitato Strategico e del Comitato Ricerca & Tecnologia,
  • dal 1998 al gennaio 2013 Consigliere di Amministrazione di Barilla G.&R. F.lli S.p.A.

Altri incarichi

Dal 1992 al 1996 Presidente di Centromarca (Milano), il Centro di coordinamento dell’Industria di Marca che rappresenta oltre 180 imprese operanti nei diversi settori dei beni di consumo; fino al gennaio 2013 componente del Consiglio Direttivo.

Nel 1992/1993 Presidente Comitato di Gestione del Corso Postuniversitario di Formazione Commerciale  dell’Università di Parma e Docente di Analisi e Pianificazione Strategica.

Nel 1994 Presidente del Credito Commerciale di Milano, fino alla fusione con la Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza.

Dal 1995 al 1999 Consigliere di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza.

Da ottobre 1994 Vice Presidente Esecutivo di Gemina S.p.A., sino al 2003 Consigliere di Amministrazione.

Dal 1996 al 2002 Consigliere di Amministrazione della Arquati S.p.A.

Dal 1998 al 2000 Associate and Strategic Advisor di Gemini Consulting (Milano) fino alla fusione con Ernst & Young.

Dal 1999 ad 2003 Consigliere di Amministrazione e Strategic Advisor di Sinfopragma, Soluzioni Informatiche.

Nel 2002 Presidente Bormioli Rocco e Figlio Spa.

Dal 1980 al 1996 Vice Presidente UPA (Utenti Pubblicità Associati) .

a.a.1999/2000 professore a contratto di Strategia d’Impresa alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Parma.

Nel 1997 la prestigiosa rivista Harvard Business Review apre l’edizione italiana con un Comitato d’onore, in cui compaiono, insieme a Manfredo Manfredi, Gabriele Galateri, Alberto Giodanetti, Aldo Palmeri, Corrado Passera e Romano Prodi.

Fino al gennaio 2013 membro del Consiglio Direttivo dell’Unione Parmense degli Industriali di Parma.

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oppure tramite bonifico inserendo nella causale “Fondo Manfredo Manfredi” e il vostro indirizzo email

Intestato a: Fondazione di Comunità di Milano Città, Sud Est, Sud Ovest e Adda Martesana Ente Filantropico.
Banca: Intesa Sanpaolo, Filiale di Largo Belotti 20121 (MI)
IBAN: IT18 Y030 6909 6061 0000 0162 571

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Filippo Petrolati

Filippo Petrolati
Direttore Fondazione di Comunità Milano
f.petrolati@fcmilano.org
+39 02 37902520