Fondo Manfredi: la solidarietà operosa verso #MilanoAiuta

Nasce il Fondo Manfredo Manfredi finalizzato al sostegno di progetti di utilità sociale sul territorio di riferimento della Fondazione che prevede due filoni d’intervento:

  • il sostegno di interventi volti alla riduzione delle disuguaglianze, indirizzati in particolare ad attivare percorsi autonomia e inclusione sociale e lavorativa di persone e famiglie vulnerabili;
  • il supporto a iniziative civiche di rigenerazione, riuso e valorizzazione di beni abbandonati o degradati finalizzati alla cura e alla loro valorizzazione a beneficio della collettività.

Entrambi privilegiano, con rifermento al territorio, progetti che contrastano le situazioni di squilibrio (tra centro e periferia, tra capoluogo e hinterland) con l’obiettivo di ricucire legami sociali e favorire il coinvolgimento delle comunità.

La peculiarità di un Fondo Solidale è consentire al fondatore di indirizzare il proprio dono verso le finalità desiderate e le proprie priorità, supportato dalla nostra Fondazione nella individuazione dei progetti da sostenere. L’emergenza sanitaria da Covid-19 sta portando con sé una altrettanto grave emergenza sociale che colpisce le fasce più deboli e indifese, per questo la Famiglia Manfredi ha accelerato i tempi e ha voluto, da subito, rendere fattivo il proprio impegno sostenendo due iniziative che sono emerse nell’ambito di #MilanoAiuta.

La prima, sostenuta integralmente dal Fondo Manfredo Manfredi si chiama:

  • Il dono di un pasto a casa, un progetto realizzato da  FOR-TE, cooperativa sociale del Gruppo L’Impronta, che si occupa di inserimento lavorativo di persone con disabilità e gestisce dal 2012 Gustop, un’esperienza di ristorazione di successo, dai forti connotati sociali che occupa 10 giovani con disabilità impiegati in diversi servizi (aiuto cuochi, servizio ai tavoli, pulizie). La chiusura del ristorante, imposta dal Covid-19, dapprima ha creato disorientamento, ma subito ha  portato ad immaginare nuove forme di ristorazione con un obiettivo “anche per fare del bene”. Così è nato Il dono di un pasto a casa, un servizio di produzione e delivery di pasti che offre un aiuto concreto alle persone e alle famiglie in situazione di indigenza. La sua peculiarità: chi cucina e prepara i pasti è la brigata di Gustop ed i suoi giovani con disabilità. Il servizio prevede la produzione e la consegna giornaliera di 90 pasti gratuiti al domicilio delle persone in difficoltà segnalate dai servizi sociali comunali,in particolare nel Municipio 5. ( leggi il comunicato stampa ).

La seconda, sostenuta in partner con il Fondo #MilanoAiuta, è il progetto:

  • Cura di Sé in Tempo Covid, realizzato da  DETTO FATTO, cooperativa sociale che dal 2013 gestisce nel Municipio 7, le docce comunali per persone senza fissa dimora. Con l’emergenza molti gestori di servizi docce nella città di Milano hanno chiuso la loro attività. Con il progetto Cura di Sé in Tempo Covid, la Cooperativa intende assicurare il diritto essenziale della cura della persona, ha quindi di riorganizzato il proprio servizio con l’obiettivo di prevenire: garantire un’assistenza medica e fornire i supporti per il contenimento del contagio; prendersi cura: attraverso la sanificazione continua degli spazi e la fornitura di abiti puliti;  informare sulle regole di distanziamento e supportare nella compilazione dell’autocertificazione. Un intervento per curare il corpo e affermare la dignità della persona, per almeno 360 senza fissa dimora. Le attività sono realizzate in coordinamento con i servizi comunali e con il supporto sanitario di Emergency.

La scelta dei progetti non è casuale: un gesto di solidarietà operosa che oltre a trasmettere un messaggio di fiducia, accetta la sfida della scommessa sull’altro. Perché il dono può “fare leva” ed aiutarci a superare i paradossi della nostra società.