Carlo Marchetti alla Presidenza della nostra Fondazione

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione di Comunità Milano, riunito il 14 gennaio ’21 ha nominato all’unanimità alla Presidenza della Fondazione il notaio Carlo Marchetti, già VicePresidente.

Carlo Marchetti assume la carica di Presidente, sino alla scadenza dell’attuale Consiglio prevista nel 2022.  Un passaggio di testimone in continuità con il Presidente uscente Giovanni Azzone e l’impegno assunto dalla Fondazione, all’atto della costituzione e sancito in occasione della presentazione pubblica del febbraio 2019, verso i cittadini di Milano e delle aree Sud Ovest, Sud Est e Adda Martesana della città Metropolitana.

Il Presidente Carlo Marchetti dichiara: “ Ringrazio i Consiglieri della fiducia che mi è stata dimostrata, assumo una responsabilità che mi rende orgoglioso. Una responsabilità verso la comunità, che la nostra Fondazione persegue con l’obiettivo di creare valore sociale e contribuire a superare frammentazione e disuguaglianze, di favorire la partecipazione e di incentivare la solidarietà tra le persone. Ora che la pandemia  è entrata nelle nostre vite, mettendo in crisi lavoro, scuola e servizi,  deve cresce il nostro impegno per affrontare l’emergenza sociale, oltre che sanitaria, con un approccio innovativo e prospettico. Per rappresentare lo spirito con cui assumo l’incarico, faccio mie le parole del Presidente Mattarella: sentirsi comunità significa pensarsi dentro un futuro comune, da costruire insieme, significa responsabilità, perché ciascuno di noi è, in misura più o meno grande, protagonista del futuro del nostro Paese”.

Proprio la crescita che la Fondazione ha avuto in soli due anni, consapevole della necessità di dover fornire un presidio attento e costante – scrive nella sua lettera di dimissioni il prof. Azzone – mi hanno indotto a lasciare, con rammarico, la Presidenza   non più compatibile con i miei incarichi professionali.  

Il Consiglio di Amministrazione ha espresso nei confronti del Presidente uscente  l’apprezzamento per il contributo portato nell’affermare il ruolo della Fondazione nel territorio, lo ha ringraziato per il lavoro svolto con serietà e impegno.

In una fase ancora densa di incognite, FCM guarda oltre l’emergenza per riattivare quella  capacità di conciliare innovazione e accoglienza che da sempre è alla base dello sviluppo di Milano e della sua area metropolitana. Per questo moltiplica le energie per contrastare le nuove forme di povertà economica, sociale, educativa che la pandemia ha aggravato nel nostro territorio. L’obiettivo è dare nuova forza alla nostra comunità e contribuire ad una società più equilibrata e più coesa.


 

Il Consiglio della Fondazione, rappresentativo della comunità di riferimento, che presta la propria opera a titolo gratuito, ha ripercorso i passaggi salienti di questo intenso anno di attività.

Responsabilità, Impegno, Progettualità, Crescita. 

In questi due anni di attività, la Fondazione di Comunità ha indirizzato la propria attività sull’ascolto e sull’azione, promuovendo il dialogo con gli stakeholder e adottato un approccio “orientato al fare”.

La pandemia non ha modificato il modello di intervento, sono proseguiti i progetti speciali, promossi e coordinati direttamente, sono stati avviati nuovi progetti e iniziative solidali. In particolare:

  • Gioco al Centro che prevede la realizzazione di aree attrezzate accessibili con giochi inclusivi nei parchi pubblici dei 9 Municipi della città, in collaborazione con il Comune di Milano, e risponde all’esigenza di garantire il diritto al gioco di tutti i bambini.  Il 27 settembre è stato inaugurato il 4° parco accessibile ai Giardini Ezio Lucarelli nel Municipio 3; in questi giorni si concludono i lavori del nuovo parco giochi ai giardini di Piazza Paci, Quartiere Sant’Ambrogio (Municipio 6).
  • Ad Astra Project. Nonostante il lock down e le difficoltà del settore si è svolto il percorso pilota di alta formazione per l’inserimento lavorativo nel settore food and beverage di 20 ragazzi con fragilità economica e sociale. Dopo la formazione nelle Academy di Campari Group, Eataly e Lavazza sono stati attivati i tirocini professionali, alcuni sono ancora in corso. Il percorso ha preparato i ragazzi  professionalmente e consolidato la fiducia in sé stessi, ora sono pronti  per entrare nel mercato del lavoro e conquistare una stabilità di cui hanno grande bisogno.
  • #MilanoAiuta. Con la pandemia, la FCM consapevole che l’emergenza avrebbe acuito le difficoltà delle fasce più deboli, si è attivata con tempestività collaborando con le istituzioni e con gli enti del terzo settore. Ha quindi promosso l’iniziativa #MilanoAiuta e avviato una raccolta fondi che, grazie alla generosità di oltre 1.000 donatori ha potuto contare su 1,4 milioni di euro; risorse che  hanno  ha permesso di finanziare 74 interventi, realizzati dagli enti non profit sul territorio: azioni immediate di prossimità, cura e assistenza a favore di anziani soli, persone malate,  disabili, minori, famiglie disagiate, senza fissa dimora.
  • Fondi Solidali per l’emergenza sanitaria. La FCM si è messa a disposizione di enti, imprese e privati cittadini che hanno costituito cinque Fondi Solidali destinati a fronteggiare l’emergenza sanitaria. Grazie alla generosità di  migliaia di donatori sono state raccolte importanti risorse che hanno consentito di realizzare l’Ospedale Policlinico in Fiera, quale supporto della rete ospedaliera; di potenziare la terapia intensiva dell’Ospedale Niguarda; di fornire attrezzature e presidi sanitari.
  • Bando 57. Anche nel 2020 è stata significativa l’azione di risposta ai bisogni del territorio. Con il Bando la FCM ha messo a disposizione una dotazione di risorse – oltre 4 milioni di euro – finalizzate ad interventi di utilità sociale, volti a contrastare vulnerabilità e disagio,  a favorire la cura e la prevenzione, a sviluppare iniziative culturali ed educative, a tutelare l’ambiente e il territorio. Bando 57 ha selezionato e finanziato n. 79 progetti: 45 interventi in area sociale e socio-assistenziale, per 2,214 mln di euro; 27 iniziative nell’arte e cultura, per un valore di 1,390 mln di euro; 7 interventi  a tutela dell’ambiente e della natura, per 397 mila euro di contributi.

Nei due anni di attività, attraverso Bando 57 e #MilanoAiuta, FCM ha sostenuto una pluralità di interventi – 246 per un valore di oltre 10.000 milioni di euro -, mostrando la capacità di incidere sul welfare locale, agendo sul tessuto sociale cittadino e delle aree metropolitane.

A questa intensa azione di sostegno si è unita la partecipazione a grandi iniziative  d’interesse collettivo, in particolare:

  • Forestami. Progetto di forestazione urbana che prevede di piantare 3 milioni di alberi entro il 2030 nel perimetro della Città metropolitana. Promosso da Comune di Milano e Città Metropolitana, Regione Lombardia–ERSAF, Parco Nord Milano, Parco Agricolo Sud Milano, ha la finalità di aumentare le aree verdi urbane e sub-urbane e prevede di aumentare la tree canopy  (indice della densità della vegetazione) del 5% per mitigare i fattori di alterazione del clima del territorio. I benefici per la comunità e il territorio hanno coinvolto la Fondazione  che, attraverso il Fondo dedicato, raccoglie i contributi di aziende e cittadini, incoraggia le sinergie pubblico-privato per valorizzare il patrimonio verde metropolitano. Nella stagione 2020/21 Forestami metterà a dimora 110 mila piante nella Città Metropolitana, di cui 28 mila a Milano, avviando il percorso di  creazione del bosco orbitale metropolitano.

La realizzazione e il sostegno a progetti sul territorio non esauriscono l’impegno della FCM, la sua funzione è favorire la partecipazione attiva dei cittadini e la creazione di un patrimonio della comunità (incrementando le risorse disponibili grazie all’opportunità offerta da  Fondazione Cariplo che metterà a disposizione due euro per ogni euro raccolto a patrimonio) e attivare questo capitale sociale a beneficio della collettività.  FCM è quindi impegnata a promuovere una cultura diffusa di solidarietà operosa e favorire il diritto/dovere di ciascuno di contribuire al bene della comunità di cui fa parte.

Il contesto creato dell’emergenza Covid ha portato un incremento delle iniziative di fundraising; soggetti pubblici e privati hanno riconosciuto l’importanza di poter contare su  un ente indipendente e sullo strumento del Fondo Solidale, che assicura una gestione efficace, flessibile e trasparente delle risorse; privati e aziende hanno aderito alle raccolte promosse dalla Fondazione condividendone le finalità e il valore.

Alla termine di un biennio di attività, FCM ha raccolto donazioni per 27,950 milioni di euro, grazie alla fiducia di 10.669 donatori piccoli e grandi, ed ha costituito 21 Fondi Solidali.

 

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