Il Ministro della Cultura Dario Franceschini ha inaugurato il Teatro dell’Istituto Penale Minorile “Cesare Beccaria” di Milano, da oggi aperto al pubblico esterno grazie agli interventi sostenuti dalla nostra Fondazione con il progetto “PortaMI”.
Finanziato attraverso il Bando 57, il progetto ha previsto: l’adeguamento strutturale degli spazi dell’Istituto per ottenere il riconoscimento del teatro come sala di pubblico spettacolo; azioni di promozione delle attività culturali; lo sviluppo di una rete territoriale per l’avvio di collaborazioni con nuovi enti culturali e artistici; la gestione attiva e la manutenzione degli spazi.
Al Teatro Beccaria i giovani detenuti vanno in scena insieme ad attori professionisti del territorio e, per la prima volta, si esibiscono davanti al pubblico della città.
Il progetto ha una rilevante finalità sociale: il Teatro ristrutturato e trasformato, diventa un nuovo luogo della cultura che consente di rivedere l’immagine del carcere come un luogo aperto e di promozione culturale, in grado di proporre un’offerta di qualità e di avvicinare la comunità alle problematiche di chi si trova in condizione di detenzione.
Il progetto “PortaMI”, inoltre, offre ai ragazzi opportunità di formazione professionale in campo artistico e culturale che si traducono in occasioni di riscatto e inclusione sociale: attraverso il teatro, infatti, possono adesso dimostrare pubblicamente il loro valore come persone e professionisti e ristabilire un rapporto positivo con la società.
Con la ferma convinzione che l’arte e la cultura siano un efficace veicolo di formazione e crescita umana e professionale, la nostra Fondazione ha deciso di sostenere questo progetto perché esso offre opportunità di riscatto per il reinserimento sociale di giovani in condizione di vulnerabilità, favorendo processi di maturazione e integrazione, e amplia l’offerta culturale in territori periferici della città.
Grazie al nostro sostegno, il Teatro Beccaria è oggi la prima sala teatrale indipendente all’interno di un istituto penale minorile in Europa.
Il progetto, promosso dall’associazione teatrale Puntozero, ha ricevuto il supporto di Fondazione Don Gino Rigoldi; Municipio 6; Fondazione Teatro Alla Scala di Milano; Fondazione Piccolo Teatro; Università degli Studi di Milano; Università Bicocca; CIT – Centro di cultura e iniziativa teatrale “Mario Apollonio” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore; Associazione Kayrós o.n.l.u.s.; Fondazione Casa della carità Angelo Brambilla; Associazione BIR; CETEC (Centro europeo teatro e carcere associazione culturale); Cooperativa Romano Drom; Opera Liquida Associazione; Comitato Parri Sud; Muse Solidali Cooperativa Impresa Sociale; studio tecnico ing. Chiorazzo; Fondazione Marazzina, che ha co-finanziato la ristrutturazione della sala regia e di Fondazione Cariplo.
