Raccontare, raccontarsi: abbattere le barriere attraverso la lettura e la narrazione

Il progetto si realizza a Milano, nei Municipi 2 e 3. Obiettivo della proposta è sensibilizzare i giovani sulla non discriminazione e sul contrasto all’esclusione sociale, approfondendo temi quali la vita in carcere e dopo; l’identità di genere; le migrazioni e la diversità. Le attività verranno proposte alle scuole di diverso ordine e grado durante le ore di Educazione Civica, ai centri giovanili e alle parrocchie del territorio. Il filo conduttore del progetto verterà sul racconto e il raccontarsi: leggere e apprendere storie di vita, confrontarsi direttamente con l’altro, comprendere il valore del dialogo possono costituire ottimi strumenti per abbattere stereotipi e pregiudizi

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Progetto Rootstock

Il progetto si rivolge alle persone autistiche e promuove l’empowerment, l’inclusione e l’autonomia attraverso la sperimentazione di un nuovo modello di presa in carico, alternativo rispetto agli approcci convenzionali in quanto focalizzato sulle caratteristiche e attitudini della persona, elaborando per ogni soggetto un progetto individualizzato. Il progetto prevede di creare una serie di servizi – attività di vario genere ( sport, tempo libero, cultura, laboratori, attività a sostegno, del territorio e della cittadinanza, scuole, servizi pubblici..) che ruotano
attorno ad un hub centrale, che progetta e realizza il progetto di vita delle singole persone autistiche.

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Forestami

Forestami è il progetto di Fondazione di Comunità Milano con Comune di Milano avviato per sostenere l’accoglienza e l’integrazione di donne, anziani, bambini e ragazzi giunti in città dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. Grazie a oltre 350 donatori sono stati raccolti oltre 1 milione e 600mila euro che hanno accompagnato e supportato 2194 persone, il 68% delle quali donne accompagnate da minori.

FORESTAMI IN SINTESI

0
Persone sostenute dal progetto
0
Donatori
160000
Raccolti

IL MODELLO DI INTERVENTO

Dall’avvio del progetto #MilanoAiutaUcraina nel marzo 2022, le risorse donate sull’omonimo fondo solidale sono state gestite da una task force che ha visto Fondazione di Comunità Milano e la Direzione Welfare del Comune di Milano impegnate nella regia complessiva di un’ampia rete organizzazioni partner.

Capofila dei partner è Fondazione ISMU che ha coordinato  30 partner distribuiti su tutti i Municipi della città di Milano (consulta l’elenco completo nel menu a tendina). Le organizzazioni sul territorio hanno dapprima intercettato persone ucraine rifugiate – compito non facile vista la particolarità di questo flusso migratorio –  per poi rilevarne i bisogni e attivare servizi di supporto adeguati. Nel mese di maggio 2022, inoltre, è stato avviato il Contact Center  gratuito 020205 sostenuto da Andreij Shevchenko attivo 5 giorni alla settimana con operatrici di madrelingua ucraina.  

Nell'immagine sopra, il direttore della Fondazione di Comunità Milano Filippo Petrolati con una piccola delegazione di cittadine ucraine coinvolte nel progetto #MilanoAiutaUcraina. Nel carosello sotto, alcune immagini di azioni sostenute dal progetto

LE AZIONI

Grazie alla generosità di oltre 350 donatori, tra cui Fondazione Cariplo, è stato possibile raccogliere oltre 1 e 600mila euro sul fondo solidale #MilanoAiutaUcraina, attivare l’omonimo progetto e garantire ai rifugiati ucraini corsi di italiano come seconda lingua (circa 600 inserimenti), attività ricreative e sportive per minori, anche in centri estivi (oltre 200 inserimenti), tutoraggio educativo e linguistico (182 interventi), formazione professionale e reskilling (112 contratti di lavoro attivati). 

Si è inoltre cercato di lenire i traumi causati dall’esperienza del conflitto offrendo supporto psicologico (106 colloqui) e favorendo l’integrazione attraverso sostegni economici diretti per l’acquisto di beni primari, materiale scolastico e sportivo; strumenti e beni di carattere artistico-musicale; assistenza domiciliare e sanitaria (1.689 azioni di sostegno).  

596
partecipanti a corsi di Italiano L2

202
minori iscritti a corsi sportivi e attività ricreative

112
contratti di lavoro attivati

182
interventi di mediazione linguistica e tutoraggio scolastico

106
Interventi di sostegno psicologico

1689
azioni di sostegno (acquisto di beni primari, materiale scolastico, assistenza domiciliare e sanitaria, supporto alle famiglie accoglienti)

VOCI DI FORESTAMI

sostieni il progetto

oppure tramite bonifico

intestato a:
Fondazione di Comunità di Milano Città, Sud Est, Sud Ovest e Adda Martesana Ente Filantropico ETS
Banca: Intesa Sanpaolo, Filiale di Largo Belotti 20121 (MI)
IBAN: IT18 Y030 6909 6061 0000 0162 571
Causale: “#MilanoAiutaUcraina” e il tuo indirizzo email

Notizie correlate

Per approfondire, mettiti in contatto con noi

Filippo Petrolati

f.petrolati@fcmilano.org

02.37.90.25.20

La Voce delle Mamme (scuola delle mamme)

Il progetto si svolge nel quartiere Giambellino di Milano e ha l’obiettivo si sostenere in percorsi di autonomia 100 mamme straniere e almeno 25 dei loro figli. L’intervento si attuerà attraverso interventi diversi articolati in diversi filoni: il potenziamento delle competenze linguistiche dell’italiano come lingua straniera; l’accompagnamento al mondo del lavoro attraverso un corso professionalizzante; l’emersione, la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere. L’obiettivo è il supporto allo sviluppo di una comunità educante a contrasto dell’emarginazione sociale ed economica, fattori che favoriscono vulnerabilità e abbandono scolastico.

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Il fantasma della Sormani

Attraverso la storia e la metafora del fantasma che abita a Palazzo Sormani, sede della biblioteca centrale di Milano. il progetto intende condurre studentesse e studenti delle scuole primarie alla scoperta di un luogo storico della città e, in particolar modo, far conoscere la nuova sezione dedicata a ragazze e ragazzi, situata nelle due stanze dove negli anni ’50 era ospitato il Villaggio della Madre e del Fanciullo che offriva ospitalità a gestanti e madri con minori. Questo progetto si compone di visite teatralizzate gratuite condotte con ironia e fantasia intorno ai temi della storia e dell’identità locale e della lettura per i bambini dai 6 ai 10 anni.

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GPS: Growth, Partnership & Sharing

Il progetto promuove eventi culturali e ricreativi aperti al quartiere presso la sede milanese della Fondazione Piazza dei Mestieri e nel limitrofo Parco Panza, nel Municipio 2 come stimolo ad un ritorno alle relazioni e all’incontro, soprattutto per quei giovani ancora ai margini e in difficoltà. Nello specifico gli interventi prevedono la riqualificazione del Parco Panza da parte dei giovani che frequentano Piazza dei Mestieri con la pulitura e la sistemazione delle aree verdi; organizzazione di 5 eventi in momenti “caldi” per la città, ad esempio il Fuorisalone e Book City; l’ allestimento del Bar Didattico della sede – già luogo di formazione professionale – per farlo diventare presidio permanente per la cittadinanza e spazio per ulteriori eventi e manifestazioni.

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Amici di strada, compagni di vita

Il progetto si ripropone di potenziare un servizio nella città di Milano dedicato ad assistere le persone che vivono in strada con i propri animali, tramite la distribuzione di cibo, coperte e cure veterinarie di base gratuite. Dal primo anno sarà intensificata la presenza in strada raddoppiando il numero di uscite dell’unità di strada, creando un presidio fisso e lavorando in rete con le organizzazioni che gestiscono servizi di prossimità a Milano. Dal secondo anno, attraverso un’azione pilota che partirà dal Municipio II, il progetto sarà ampliato includendo, oltre alle persone senza dimora, coloro che – a causa della condizione di grave povertà e del disagio sociale in cui vivono – faticano a prendersi cura dei propri animali.

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#MilanoAiutaUcraina

#MilanoAiutaUcraina è il progetto di Fondazione di Comunità Milano con Comune di Milano avviato per sostenere l’accoglienza e l’integrazione di donne, anziani, bambini e ragazzi giunti in città dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. Grazie a oltre 350 donatori sono stati raccolti oltre 1 milione e 300mila euro che hanno accompagnato e supportato 2259 persone, il 69% delle quali donne accompagnate da minori.

#MILANOAIUTAUCRAINA IN SINTESI

0
Persone sostenute dal progetto
0
Donatori
1320060000
Raccolti

IL MODELLO DI INTERVENTO

Dall’avvio del progetto #MilanoAiutaUcraina nel marzo 2022, le risorse donate sull’omonimo fondo solidale sono state gestite da una task force che ha visto Fondazione di Comunità Milano e la Direzione Welfare del Comune di Milano impegnate nella regia complessiva di un’ampia rete organizzazioni partner.

Capofila dei partner è Fondazione ISMU che ha coordinato  30 partner distribuiti su tutti i Municipi della città di Milano (consulta l’elenco completo nel menu a tendina). Le organizzazioni sul territorio hanno dapprima intercettato persone ucraine rifugiate – compito non facile vista la particolarità di questo flusso migratorio –  per poi rilevarne i bisogni e attivare servizi di supporto adeguati. Nel mese di maggio 2022, inoltre, è stato avviato il Contact Center  gratuito 020205 sostenuto da Andreij Shevchenko attivo 5 giorni alla settimana con operatrici di madrelingua ucraina. 

Il progetto #MilanoAiutaUcraina è stato pensato come un sistema integrato e coordinato di risposte tra pubblico, privato e privato sociale per trasformare le risorse donate non in sussidi, ma in progetti concreti.  Per monitorare l’andamento e l’impatto del progetto, è stata affidata a Codici Ricerca e Intervento la rilevazione dello stato di avanzamento delle attività, dei beneficiari e delle azioni intraprese. 

Nell'immagine sopra, il direttore della Fondazione di Comunità Milano Filippo Petrolati con una piccola delegazione di cittadine ucraine coinvolte nel progetto #MilanoAiutaUcraina. Nel carosello sotto, alcune immagini di azioni sostenute dal progetto

Fondazione ISMU ETS

Codici Ricerca e Intervento Cooperativa Sociale

Progetto Integrazione Cooperativa Sociale Onlus

Cascina Biblioteca Società Cooperativa Sociale Di Solidarietà A R.L. Onlus

Associazione Culturale Villa Pallavicini

Associazione La strada

Zero5 – Laboratorio di Utopie Metropolitane cooperativa sociale

Cooperativa Sociale La Cordata

Cooperativa Sociale Spazio Aperto Servizi

Comunità Nuova Onlus

Equa Cooperativa Sociale 

Mitades Associazione di Promozione Sociale

Cooperativa Sociale Diapason

Franco Verga – C.O.I Associazione di Promozione Sociale

Fondazione Monserrate Onlus

Tempo per l’Infanzia Cooperativa Sociale Onlus

Cooperativa Sociale A.ME.LIN.C. Onlus

Cooperativa Sociale Comunità Del Giambellino

Associazione Arcobaleno Onlus

Mamme a Scuola Onlus

CeAS – Centro Ambrosiano di Solidarietà onlus

Cas Pusiano

Fondazione Francesca Rava NPH Italia ETS 

Cooperativa Sociale Il Broletto Onlus

CAS Il Pavone

Telefono Donna onlus

Fondazione AVSI

Refugees Welcome Italia Onlus

Farsi Prossimo Onlus scs

Cometa Formazione scs

BonelliErede with Lombardi

ITA2030

UNHCR Italia

I BENEFICIARI

Nel febbraio 2024, a due anni dallo scoppio della guerra, sono 2.270 i beneficiari diretti di #MilanoAiutaUcraina, dato che cresce fino a 4500 persone considerando l’impatto positivo dell’intervento su familiari e conviventi dei “primi contatti”. In larga parte, le persone beneficiarie del progetto sono donne (69,8%), spesso madri o nonne fuggite dall’Ucraina con bambini e ragazzi al seguito.

Altro dato interessante su chi ha avuto esperienza degli interventi intrapresi da #MilanoAiutaUcraina è l’età delle persone coinvolte: oltre il 44,20% dei beneficiari ha meno di diciotto anni. Il dato è ovviamente stato determinante per progettare e offrire servizi adeguati a bambine, bambini, ragazzi e ragazze ucraini arrivati a Milano dopo aver sperimentato la traumatica esperienza della guerra. 

 

LE AZIONI

Grazie alla generosità di oltre 350 donatori, tra cui Fondazione Cariplo, è stato possibile raccogliere oltre 1 e 300mila euro sul fondo solidale #MilanoAiutaUcraina, attivare l’omonimo progetto e garantire ai rifugiati ucraini corsi di italiano come seconda lingua (circa 600 inserimenti), attività ricreative e sportive per minori, anche in centri estivi (oltre 200 inserimenti), tutoraggio educativo e linguistico (182 interventi), formazione professionale e reskilling (112 contratti di lavoro attivati). 

Si è inoltre cercato di lenire i traumi causati dall’esperienza del conflitto offrendo supporto psicologico (106 colloqui) e favorendo l’integrazione attraverso sostegni economici diretti per l’acquisto di beni primari, materiale scolastico e sportivo; strumenti e beni di carattere artistico-musicale; assistenza domiciliare e sanitaria (1.689 azioni di sostegno).  

637
partecipanti a corsi di Italiano L2 (lingua straniera)

282
minori iscritti a corsi sportivi e attività ricreative

198
contratti di lavoro attivati

211
interventi di mediazione linguistica e tutoraggio scolastico

345
Interventi di sostegno psicologico

2016
azioni di sostegno (acquisto di beni primari, materiale scolastico, assistenza domiciliare e sanitaria, supporto alle famiglie accoglienti)82

VOCI DI #MILANOAIUTAUCRAINA

sostieni il progetto

oppure tramite bonifico

intestato a:
Fondazione di Comunità di Milano Città, Sud Est, Sud Ovest e Adda Martesana Ente Filantropico ETS
Banca: Intesa Sanpaolo, Filiale di Largo Belotti 20121 (MI)
IBAN: IT18 Y030 6909 6061 0000 0162 571
Causale: “#MilanoAiutaUcraina” e il tuo indirizzo email

Notizie correlate

Per approfondire, mettiti in contatto con noi

Filippo Petrolati

f.petrolati@fcmilano.org

02.37.90.25.20

Blooming

Blooming intende sperimentare un modello di intervento in grado di offrire ai migranti che arrivano nella Città Metropolitana di Milano un «luogo fisico e digitale» dove trovare un accompagnamento verso un’opportunità di lavoro. A tal fine, partendo dai fabbisogni professionali espressi dalle aziende del territorio, si intende accogliere e profilare 250 migranti intercettati dall’Ufficio Orientamento & Lavoro di La Cometa SCS e da altri enti territoriali, formarli dal punto di vista linguistico e da quello professionale, orientarli e inserirli al lavoro. Il tutto verrà realizzato attraverso il centrale supporto di una piattaforma digitale che fungerà da “mediatore” tra tutti i soggetti coinvolti e “promotore” di informazioni e opportunità lavorative.

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ReverseLab

ReverseLab è il progetto per uno spazio pilota per l’arte contemporanea tra il carcere e la città. L’intervento intende rigenerare una galleria non più utilizzabile al piano sotterraneo del primo raggio del carcere di San Vittore. Qui viene attivato un laboratorio e un percorso espositivo per l’arte contemporanea sotto la direzione artistica del PAC – Milano, aperto al pubblico. Il processo, che coinvolge i detenuti, sperimenta l’edizione zero di un progetto artistico-formativo a lungo termine che rafforzi la relazione tra città e carcere.

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