Far nascere un orto didattico nel giardino della villa confiscata alla mafia

Questo è l’obiettivo del progetto Un bene da coltivare, selezionato nell’ambito della seconda edizione dell’Università del Crowdfunding , promossa dall’Università Milano- Bicocca per consentire a studenti, docenti, ricercatori, dottorandi dell’Ateneo di realizzare progetti innovativi e idee imprenditoriali attraverso campagne di crowfunding.

Abbiamo subito condiviso con l’Università Bicocca il significato di questo progetto sviluppato su iniziativa di un gruppo di persone, coordinate da Mara Heidempergher, studentessa del corso educatori socio-pedagogici, che hanno un obiettivo preciso: far nascere un orto didattico e comunitario all’interno di una villa confiscata ad un narcotrafficante a Rozzano.

La finalità del progetto è  infatti realizzare percorso didattico e dimostrativo: 12 aiuole di circa 8 metri quadri l’una, una piccola serra utile per la crescita dei germogli e una lombricaia per la produzione del compost, più una mappa orientativa e pannelli esplicativi che accoglieranno i visitatori. Ultimati i lavori, sarà offerto alla cittadinanza un corso di formazione gratuito. Villa e giardino saranno aperti alle famiglie e alle scuole per sviluppare percorsi di sostenibilità ambientale e alimentare basato sui valori di legalità e lotta alla mafia da condividere con la comunità sul territorio.

La campagna di raccolta fondi ha un obiettivo di 5.000 euro, al raggiungimento di 2.500 euro la nostra Fondazione raddoppierà la cifra raccolta; le donazioni saranno destinate ad acquistare gli strumenti necessari per realizzare l’orto (vanghe, zappe, annaffiatoi, cesoie, motozappe, rastrelli, badili) con la consulenza di due agronomi professionisti. A partire da oggi e per due mesi è possibile contribuire concretamente alla realizzazione del progetto con una donazione sulla pagina dedicata. Si possono seguire gli sviluppi del crowdfunding sui social con gli hashtag #unbenedacoltivare e #BiUniCrowd.

La villa e il giardino (di circa 1.500 mq) sono di proprietà del Comune di Rozzano, dal 2018 è in corso un processo di riqualificazione partecipata a cura del Comitato Molise 5, grazie ad un patto di collaborazione con l’Amministrazione comunale.

Il progetto ha il patrocinio del Comune di Rozzano, la campagna di crowfunding è affidata alla piattaforma Produzioni dal Basso.

L’emergenza sanitaria e sociale che stiamo vivendo, non ci deve bloccare, abbiamo bisogno di guardare avanti. Per questo sosteniamo con convinzione la realizzazione di un orto didattico affinché diventi un simbolo di quei valori da preservare e sui quali investire di nuovo, come la forza della comunità.


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