Cittadinanza al Lavoro. Contrastare la disoccupazione nell’Adda Martesana

Presso la Sala consiliare del Municipio di Pioltello è stato presentato il progetto “Cittadinanza al Lavoro” per contrastare la disoccupazione e favorire il rientro nel mercato del lavoro nel territorio dell’Adda Martesana.

Promosso da un partenariato guidato dalla cooperativa sociale Libera Compagnia di Arti & Mestieri Sociali insieme al Comune di Pioltello – in rappresentanza del Distretto Sociale 3 Est Milano (Comuni di Pioltello, Rodano, Segrate e Vimodrone) -, alla cooperativa sociale Ripari e CS&L Consorzio Sociale, Cittadinanza al Lavoro è sostenuto dalla Fondazione di Comunità Milano nell’ambito del Bando “Comunità Solidali. Contrasto alla povertà nell’Adda Martesana”.

La Fondazione ha inoltre costituito l’omonimo Fondo Solidale Cittadinanza al lavoro: il Distretto Sociale 3 Est Milano verserà 40mila euro che la Fondazione raddoppierà. A partire dalla dotazione iniziale, sul Fondo verranno raccolte donazioni di privati, imprese ed enti destinate alle iniziative del progetto Cittadinanza al lavoro.

 

IL PROGETTO

Cittadinanza al lavoro muove dalla consapevolezza delle difficoltà occupazionali che l’emergenza Covid19 ha aggravato accrescendo il numero di famiglie che vivono in situazione di “nuova povertà”. Il progetto – della durata di due anni – prevede un approccio innovativo che supera l’idea di lavoro come “impiego” per farne una risorsa a beneficio dei bisogni della comunità, attraverso il contributo di ogni individuo secondo le proprie possibilità e i propri talenti.
Il percorso strutturale proposto alle persone coinvolte non si limiterà alla ricerca di un’occupazione, sarà piuttosto centrato a riprogettare la loro professionalità come soluzione alle necessità del territorio.

L’intervento di Cittadinanza al Lavoro intende superare la logica assistenziale per promuovere una modalità proattiva che valorizzi lo sviluppo di competenze ed abilità nuove. Il progetto si propone inoltre di rafforzare il senso di comunità solidale, potenziando la capacità di fare sistema e di creare reti del territorio attraverso l’attivo coinvolgimento delle grandi imprese e delle PMI locali e di altri soggetti tra cui enti di formazione, matching domanda/offerta, associazioni, volontariato, ecc.

LA PROPOSTA

Il progetto si articola in quattro aree:

1. Osservatori Civici sul Lavoro
Quattro think tank territoriali (uno per ogni comune dell’Ambito) per mappare le caratteristiche del mercato del lavoro locale in termini di bisogni dei lavoratori, delle imprese e di processi per unire domanda e offerta

2. Laboratori di work design
Percorsi d’accompagnamento alle persone disoccupate nella ridefinizione della propria professionalità. Nel luglio 2022 verrà avviata l’Academy territoriale, ovvero uno spazio in cui terzo settore, piccoli artigiani, associazioni di categoria e grandi imprese offriranno percorsi formativi per tutta la cittadinanza

3. Laboratori progettuali e d’impresa
Percorsi di incubazione per idee di impresa e/o di progetti professionali individuali, anche a partire da sfide progettuali proposte da imprese o soggetti del territorio

4. Rete territoriale
Network di imprese, servizi pubblici e soggetti del terzo settore finalizzato a strutturare finanziamenti, opportunità e servizi che supportino i progetti (personali e collettivi) sviluppati nelle precedenti azioni.

 

Nell’immagine in alto, una sarta al lavoro (Flickr | iloasiapacific)