“ABC del quartiere – Un doposcuola street-style”: il nostro progetto della call BiUniCrowd

Fondazione di Comunità Milano rinnova il suo sostegno come ente co-finanziatore di uno dei cinque progetti selezionati all’interno del programma BiUniCrowd, ideato dall’Università di Milano-Bicocca per promuovere il potenziale imprenditoriale e innovativo presente nelle idee e nei progetti proposti dalla comunità stessa dell’Ateneo (studenti, ex studenti, docenti, ricercatori, dottorandi), appoggiandosi a Produzioni dal Basso, la prima piattaforma di raccolta fondi per l’innovazione sociale.

In occasione della IV Call del programma BiUniCrowd, il progetto selezionato e sostenuto dalla nostra Fondazione è “ABC del quartiere – Un doposcuola street-style”, ideato da un team tutto al femminile, composto da Rebecca Coacci, Luisa Zecca, Melissa Miedico, Alice Dragan, Carlotta Bagnasco e Aurora Ciminnisi, che nelle prossime settimane seguiranno, insieme agli altri progetti vincitori, un percorso formativo per apprendere le tecniche e gli strumenti per una campagna di crowdfunding efficace.

Innovazione, rivalutazione e coesione sono le parole chiave che identificano il progetto “ABC del quartiere – Un doposcuola street-style”: un doposcuola non convenzionale rivolto a bambini e ragazzi tra i 5 e i 14 anni e alle loro famiglie, e che coinvolge gli spazi urbani dei cortili milanesi nella zona di San Siro. Il progetto, avvicinando la comunità al territorio, rigenera e rivaluta lo spazio urbano e offre importanti momenti di aggregazione, di coesione sociale e di crescita personale.

L’iniziativa prevede l’intervento e la guida di 1 pedagogista e 2 educatori e l’utilizzo di materiali e strumenti didattici progettati ad hoc, che fungono da fulcro per le attività laboratoriali, tra cui laboratori doposcuola, aiuto-compiti, spazi di ascolto dei bisogni delle famiglie e supporto, sviluppo di buone pratiche e di strumenti per rafforzare e diffondere l’identità del quartiere.

Grazie al progetto “ABC del quartiere – Un doposcuola street-style” il “cortile” diventa un vero e proprio progetto di prossimità che investe sulle persone e sulla comunità.

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