CORE – connessioni in rete

Il progetto nasce dal lavoro sul territorio nei quartieri Dergano e Bovisa: dall’ascolto delle necessità dei cittadini e dalla lettura dell’evoluzione del territorio, anche alla luce delle esigenze emerse in seguito alla pandemia. 

Scopo del progetto è promuovere la  “Città dei 15 minuti”, una città composta quartieri autosufficienti, in grado di offrire servizi sociali e culturali di prossimità. CORE mira a una maggiore sostenibilità della vita urbana sfruttando le potenzialità della rete fisica e virtuale, in un processo che si avvale  dello scambio intergenerazionale e interculturale.  Gli obiettivi in sintesi:

  • rafforzare la rete territoriale culturale e sociale, ed anche commerciale e artigiana del quartiere con una mappatura che crei sinergie;
  • valorizzare un gruppo di giovani attraverso una formazione mirata, per renderli autonomi nel gestire l’attività di community maker
  • promuovere l’offerta commerciale, artigianale, culturale e sociale del quartiere, dando visibilità all’offerta con una campagna di comunicazione coordinata gestita dai community maker
  • supportare i cittadini ad accedere ai servizi digitali, grazie ad un presidio fisico nel quartiere (Piazza Dergano)
  • favorire lo scambio di conoscenza e l’integrazione tra competenze (tra realtà locali, tra residenti,  tra generazioni) . 

Il progetto ha preso avvio con la call to action che ha individuato e poi selezionato sette profili – un gruppo di giovani tra i 18 e i 28 anni –  interessati a conoscere i quartieri di Dergano e Bovisa, a  scoprirne le potenzialità e sistematizzarle in un racconto condiviso. E soprattutto motivati ad agire sul tessuto urbano e a fare un’esperienza che generi impatto sul territorio. 

Questi giovani inoltre hanno la possibilità di fare un’esperienza unica che, unendo comunicazione digitale/social e rigenerazione urbana, arricchirà le loro conoscenze e capacità.

I giovani hanno iniziato la formazione di CORE Academy con specialisti della comunicazione digitale, grafica e fotografia; il percorso formativo prevede anche le interviste e la mappatura delle realtà di quartiere, sotto la supervisione delle professioniste di Meraki e del DAStU-Politecnico. Parallelamente le ragazze e i ragazzi selezionati hanno seguito workshop sulle soft skills per sviluppare le capacità relazionali e negoziali per essere  in grado di interagire con le realtà artigiane, associazionistiche e commerciali del quartiere.

La formazione proseguirà fino alla fine di luglio 2021 e si integrerà con attività pratiche sul territorio,  cominciando il lavoro di mappatura e interviste in collaborazione con Meraki, Via dolce via e DAStU Politecnico di Milano. 

Il lavoro “porta a porta” è fondamentale per la riuscita del progetto, così come la co-progettazione sviluppata con Nuovo Armenia e il presidio fisico: un chiosco mobile che ci auguriamo diventi punto di riferimento e risposta concreta alle domande sul mondo digitale di tutti i cittadini e le cittadine del quartiere..

Il percorso è ancora lungo, siamo molto fiduciosi della buona riuscita di questo progetto. Sinora ha creato momenti di condivisione e rafforzato i rapporti all’interno del quartiere tra le varie associazioni, esercenti e realtà artigiane, segnale importante di un ritorno alla vita di quartiere come eravamo abituati a conoscerla. Anzi migliore!

Capofila: A.P.S. Rob de Mat. Partner: Associazione culturale Meraki, Nuovo Armenia, Via dolce Via, DAStU Politecnico di Milano